La scelta di barbara
Estate del 1980. Una dottoressa (Barbara) viene trasferita nella campagna del Brandeburgo dopo che le è stato negato il visto di uscita per la Germania dell’Ovest. Il suo fidanzato è già dall’altra parte della cortina di ferro e sta mettendo a punto un piano per farla fuggire illegalmente. Ha bisogno di alcune settimane e Barbara nel frattempo svolge il suo lavoro diligentemente cercando di non attirare su di sé le attenzioni di nessuno… Orso d’argento alla Berlinale 2012 per la regia di Christian Petzold, il suo primo film ambientato nel passato. Il suo stile essenziale, dove nessuna scena dura più del dovuto e si registra l'assenza quasi totale di musiche e suoni, è particolarmente efficace nella descrizione della dittatura della Germania Est. Un modo di fare cinema basato “sull’economizzazione” di gesti, parole e movimenti di camera. Ottima l'interpretazione di Nina Hoss, una delle più brave attrici tedesche contemporanee.