Ma loute
PRIMA VISIONE
Estate 1910, baia di Slack nella Francia del Nord. Alcune misteriose sparizioni stanno sconvolgendo la regione mentre l'improbabile ispettore Machin e il suo assistente, il sagace Malfoy, conducono maldestramente le indagini. I due si ritroveranno loro malgrado nel mezzo di una bizzarra storia d'amore tra Ma Loute, figlio maggiore di una famiglia di pescatori dalle abitudini particolari, e Billie van Peteghem, la più giovane discendente dei Van Peteghem, una famiglia di ricchi borghesi decaduti di Lille.
"Certi suoi personaggi si direbbero usciti un po' dalle tele di Magritte, un po' dalle tavole a fumetti di 'Tintin'. I paesaggi paiono diorami di Daguerre; e, poiché l'azione si svolge all'inizio del secolo scorso, sembrano alludere ai primordi del cinema. Certo 'Ma Loute' è un film bizzarro: fin troppo a parere di alcuni, però corroborante tra tanto cinema-fotocopia circolante per gli schermi. Bruno Dumont arrischia un'inedita lettura della lotta di classe in bilico fra tragedia e burlesque, affidando le parti dei borghesi a un cast irresistibile: Luchini, Binoche, Bruni Tedeschi”. (Roberto Nepoti, La Repubblica)