06 November 2018 - 20:30

Information and Reservations
I biglietti sono in vendita presso il Nuovo Eden tutti i giorni di proiezione a partire da mezz'ora prima dell'inizio dello spettacolo.
Genere
Selezione di cortometraggi
Durata
80'

L'associazione Amicizia Italia Palestina organizza una rassegna dedicata alle migliori opere di cortometraggio provenienti dal Nazra Palestine Short Film Festival: Un concorso per cortometraggi da e per la Palestina che come mission ha la promozione di autori che nelle loro opere affrontano in maniera innovativa libertà, giustizia e emancipazione in situazioni di occupazione ed apartheid. Un festival itinerante pensato da Assopace Palestina e “Restiamo umani con Vik”, che ha già fatto scalo in molte città italiane, oltre che in Palestina, e ora passa anche per Brescia, sullo schermo del Nuovo Eden.

La prima serata prevede la visione di quattro cortometraggi, ecco in dettaglio la scaletta:

THE FOREIGNER di Natalie Al-Jubeh. (Palestina, 2017. Durata:16')
Un documentario autobiografico in cui Don Hutchison racconta in prima persona di sé, della sua vita, del suo rapporto con la sua professione e con la Palestina. Con un accento arabo-americano che permette di entrare da subito in sintonia con i suoi racconti e con la sua “integrazione” Don è un americano nato a Pittsburgh, venuto in Palestina nel 1965 con una borsa di studio per lavorare come insegnante presso la Ramallah Friends School, un'istituzione quacchera a Ramallah. La sua storia permette di riflettere sull’amore per una terra come la Palestina che, pur non essendo originariamente la propria, lo diviene giorno per giorno. Film vincitore della sezione "Documentario" Al Festival Narza.

BOMBONÈ dI Rakan Mayasi (Palestina, Libano, 2017. Durata: 15')
Una coppia palestinese vuole avere un figlio, ma il marito è rinchiuso in un carcere israeliano, così durante il colloquio trovano una strategia di resistenza grazie ad una specialissima caramella che li porterà ad andare incontro ad una serie di altri mille ostacoli fino al sorprendente finale. Un film delicato ed insieme estremamente potente che rompe tutti i cliché, tra primissimi piani ed un montaggio estremamente fluido che ammorbidisce i grigi freddi e dilata gli spazi soffocanti. Presentato in anteprima al Toronto Film Festival, questo corto sta vincendo premi nei festival di tutto il mondo da Mosca a Kustendorff, (nel villaggio di Drvengrad, costruito da Emir Kusturica come omaggio al cinema) ad Almeria. Al Festival Narza ha vinto il Primo premio nella sezione "Fiction".

MEMORY OF THE LAND di Samra Badran (Palestina – Spagna, 2017. Durata: 16')
Un cortometraggio che sperimenta in modo originale il variegato utilizzo di tecniche di animazione, la pittura acrilica, il disegno a matita, gli interventi manuali sulla fotografia che spaziano dall’onirico al materico a cui si accompagna un sonoro ossessivo e violento in un vortice convulso e claustrofobico che non è solo evocativo ma si incide nella testa dello spettatore. Costruito principalmente attorno ad un Check Point-carcere, mostra parti di un corpo in movimento con rotula-occhio che osserva e richiama l’idea di un’entità umana che avanzando subisce molteplici soprusi che ledono ulteriormente la sua integrità fisica e psicologica. Ricordi, riferimenti spazio-temporali, essenza e cultura rimangono solo delle immagini vaghe, baluardi identitari che permettono di tanto in tanto di riprendere fiato boccheggiando, come per chi non può parlare o non ha più parole, annichilito dalla totale privazione delle proprie radici, della propria libertà d’espressione e di movimento.
Film vincitore del primo premio nella sezione "Sperimentale"

GAZA di Carles Bover Martínez & Julio Pérez del Campo (Spagna 2017. Durata: 18').
Avendo ottenuto un permesso per uno studio sull'agricoltura nella Striscia (Julio Pérez del Campo è un biologo), i due registi sono riusciti ad entrare a Gaza dopo l'ultima aggressione israeliana e ne fanno un ritratto di città completamente distrutte, senza farmaci, né cibo, attraverso gli occhi e le parole dei gazawi. Il cortometraggio ha ricevuto molti premi, selezionato in numerosi festival internazionali, è stato finalista al XV° Al Ard Doc Film Festival di Cagliari.

THE PARROT di Darin J.Sallam, Amjad Al-Rasheed (Giordania – Germania: Durata: 18')
1948: in seguito alla proclamazione dello Stato d’Israele una famiglia di Mizrahi emigra dalla Tunisia ad Haifa in una casa “vuota” a seguito della cacciata dei precedenti inquilini arabi. Oltre alle icone religiose cristiane e ai segni delle foto sui muri, è rimasto anche Said, un loquace pappagallo blu che diventa un grande amico della piccola Aziza. Il padre, Moussa, che sta imparando l’ebraico e vuole giudeizzarsi il nome, tenta disperatamente di ingraziarsi gli influenti vicini ashkenaziti e li invita a cena. E proprio qui emergono prepotenti le radici culturali e le differenze storico-geografiche: dai vestiti, al cibo, alla lingua, complice il pappagallo, sarà un completo disastro. Humor, fotografia raffinata, montaggio serrato e una sceneggiatura all’altezza ne fanno un originale corto sulla composizione iniziale di Israele.

Ingresso: Biglietto unico 5 euro.

Trailer

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Fondazione Brescia Musei