Un film di
Andrzej Wajda
Con
Krystyna Janda, Pawel Szajda, Jan Englert, Jadwiga Jankowska-Cieslak, Julia Pietrucha
Genere
Drammatico
Durata
85'

IL CINEMA E DIO

Marta, una donna di mezza età sposata con un medico di provincia, ha una relazione con il giovane Boguś. Il loro amore è fresco come il profumo dei giunchi che crescono nella riva del fiume dove si incontrarono la prima volta. Ma proprio quando sembra che tutto proceda per il meglio, una tragedia inaspettata spezzerà il sogno d'amore di Marta.

"Il film che intreccia queste due linee di racconto con grazia chopiniana e crudezza bergmaniana si intitola Tatarak (in concorso) e lo ha diretto proprio Andrzej Wajda, il regista dell'Uomo di marmo e di tanti altri capolavori, che a 82 anni gioca con i due piani eternamente in conflitto nel cinema, la finzione e la verità, l'invenzione e la testimonianza, con la libertà di un esordiente e il rigore del maestro. Sorretto da un'attrice che si butta senza rete e che in questo gioco di specchi, crudele e insieme necessario (anche il personaggio del film-nel-film vive il lutto per la perdita di due figli amatissimi, morti in guerra), dà un saggio straordinario di recitazione e di quello che a volte è il suo prezzo." (Fabio Ferzetti, Il Messaggero)

La rassegna è organizzata da USMI -CIS e CIIS, gli organismi relativi alla vita consacrata della Diocesi di Brescia.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posto disponibili. Film in lingua originale con sottotoli in italiano.