Condividi
Chiudi
Da mercoledì a domenica Santa Giulia e il Mo.Ca ospitano dieci incontri imperdibili con fotografi di calibro internazionale

Inaugura mercoledì 8 marzo il ciclo di incontri con i grandi fotografi, internazionali e italiani, che hanno fatto la storia della fotografia e del fotogiornalismoBRESCIA PHOTO FESTIVALINCONTRI CON I FOTOGRAFIUna settimana di grandi conferenze con 10 fotografi di fama mondialeMercoledì 8 marzo alle ore 18 – in occasione dellaprima edizione del BRESCIA PHOTO FESTIVALe dellemostreorganizzate presso il Museo di Santa Giulia e Ma.Co.f, Centro della fotografia italiana – inaugura il ciclo di conferenze con i grandi fotografi.FRANCESCO CITO8 marzo ore 18:00, presso Mo.Ca. via Moretto 78, BresciaIngresso gratuito fino ad esaurimento postiBiografiaFrancesco Cito, è nato a Napoli il 5 maggio 1949. Interrotti gli studi si trasferisce a Londra nel 1972 per dedicarsi alla fotografia. L’inizio in campo fotografico 1975, avviene con l’assunzione da parte di un settimanale di musica pop-rock (Radio Guide mag.). Gira l’Inghilterra fotografando concerti e personaggi della musica leggera. In seguito, divenuto fotografo free-lance, inizia a collaborare con The Sunday Times mag., che gli dedica la prima copertina per il reportage “La Mattanza”. Successivamente collabora anche con L’Observer mag. Nel 1980, è uno dei primi fotoreporter a raggiungere clandestinamente l’Afghanistan occupato con l’invasione dell’Armata Rossa, e al seguito di vari gruppi di guerriglieri che combattevano i sovietici, percorre 1200 KM a piedi. Sue le foto dei primi soldati della Stella Rossa caduti in imboscate. Nel 1982 – 83, realizza a Napoli un reportage sulla camorra, pubblicato dalle maggiori testate giornalistiche, nazionali ed estere. Sempre a Napoli nel 1978 per The Sunday Times mag. aveva realizzato, un reportage sul contrabbando di sigarette dallo interno dell’organizzazione contrabbandiera. Nel 1983 è inviato sul fronte Libanese da Epoca, e segue il conflitto in atto fra le fazioni palestinesi; i pro siriani del leader Abu Mussa, e Yasser Arafat e i suoi sostenitori. E’ l’unico foto-giornalista a documentare la caduta di Beddawi (campo profughi), ultima roccaforte di Arafat in Libano. Seguirà le vari fasi della guerra civile libanese, fino al 1989. Nel 1984 si dedica alle condizioni del popolo palestinese all’interno dei territori occupati della West Bank (Cisgiordania) e la Striscia di Gaza. Seguirà tutte le fasi della prima “Intifada” 1987 – 1993 e la seconda 2000 – 2005. Resta ferito tre volte durante gli scontri. Nel 1994 realizza per il tedesco Stern mag. un reportage sui coloni israeliani oltranzisti. Nell’aprile 2002, è tra i pochi ad entrare nel campo profughi di Jenin, sotto coprifuoco durante l’assedio israeliano,alle città palestinesi. Nel 1989 è inviato in Afghanistan dal Venerdì di Repubblica e ancora clandestinamente a seguito dei “Mujahiddin” per raccontare la ritirata sovietica. Tornerà in quelle aree di nuovo nel 1998 inviato dal settimanale Panorama, con l’intento di incontrare Osama Bin Laden. Intento non andato a buon fine a causa l’inizio dei bombardamenti americani. Nel 1990, è in Arabia Saudita nella prima “Gulf War” con il primo contingente di Marines americani dopo l’invasione irachena del Kuwait. Seguirà tutto il processo dell’operazione “Desert Storm” e la liberazione del Kuwait 27 – 28 febbraio 1991. Nei suoi viaggi attraverso il Medio Oriente, in più occasioni ha focalizzato il suo interesse a raccontare i vari aspetti dell’Islam dal Pakistan al Marocco,Negli anni 90 segue le varie fasi dei conflitti balcanici. Nel 2000 realizza un reportage sul “Codice Kanun”, l’antica legge della vendetta di origini medievali nella società albanese. In Italia si occupa spesso di casi di mafia, ma anche di eventi come il Palio di Siena che gli varrà il primo premio al World Press Photo 1996 ed altri rilevanti aspetti della società contemporanea.Dal 1997 l’ obiettivo è anche puntato sulla Sardegna fuori dagli itinerari turistici, tra il sociale e le tradizioni, lavoro già in parte racchiuso in in foto-libro. Nel 2007 è invitato dal Governatorato di Sakhalin (Russia), l’isola ex colonia penale raccontata da Checov, per un lavoro fotografico sul territorio, illustrando la vita e le attività produttive, a seguito della scoperta di ingenti giacimenti petroliferi. Lavoro divenuto una mostra e un foto libro editato in Russia. Nel 2012 la prestigiosa casa di gioiellieri parigini “Van Cleef & Arpels” gli commissiona la realizzazione di un lavoro fotografico, in cui descrivere l’operosità attraverso le mani dei loro artigiani, nel confezionare i gioielli più esclusivi del mondo. 50 immagini raccolte in un volume stampato in nove lingue.www.francescocito.itI PROSSIMI APPUNTAMENTIRICHARD KALVAR– 9 marzo ore 18:00, pressoAuditorium Santa Giulia via Piamarta 4, Brescia Prenotazione consigliata (CUP 030.2977833-834). Ingresso fino ad esaurimento posti Fotografo dell’agenzia Magnum dal 1977, Richard Kalvar per gli ultimi 40 anni ha praticato quasi esclusivamente la fotografia in bianco e nero viaggiando in tutto il mondo. Le fotografie di Kalvar sono contrassegnate da una forte omogeneità dal punto di vista estetico e tematico. Le sue immagini giocano spesso sulla discrepanza tra la banalità di una situazione reale e una sensazione di estraneità che emerge da una particolare scelta di tempi e inquadratura. www.magnumphotos.com/photographer/richard-kalvar/ BRUNO BARBEY– 9 marzo ore 21:00, presso Auditorium Santa Giulia via Piamarta 4, Brescia Prenotazione consigliata (CUP 030.2977833-834). Ingresso fino ad esaurimento posti Nato nel 1941, inizia a viaggiare molto giovane dal Marocco alla Svezia dove completa i suoi studi in fotografia e graphic art. Fotografo Magnum dal 1964 e due volte presidente dell’agenzia, ha fotografato l’Italia degli anni 60, le guerre in Nigeria, Vietnam, Medio Oriente, Bangladesh, Cambogia. E’ autore di numerosi documentari filmati. Negli ultimi anni sta lavorando a un grande progetto sulla Cina. www.magnumphotos.com/photographer/bruno-barbey/JASON SCHMIDT – 10 marzo ore 18:00, presso Auditorium Santa Giulia via Piamarta 4, Brescia Prenotazione consigliata (CUP 030.2977833-834). Ingresso fino ad esaurimento posti Jason Schmidt è noto per i suoi ritratti di artisti e personaggi del mondo della cultura. Durante gli ultimi vent’anni ha perseguito un ambizioso progetto fotografico, ritraendo oltre cinquecento tra i più importanti artisti internazionali a lui contemporanei. www.clm-agency.com/photography/jason-schmidt MONIKA BULAJ–10 marzo ore 21:00, presso Auditorium Santa Giulia via Piamarta 4, Brescia Prenotazione consigliata (CUP 030.2977833-834). Ingresso fino ad esaurimento posti Fotografa, reporter e documentarista, Monika Bulaj (Varsavia, 1966), svolge la sua ricerca sui confini delle fedi, minoranze etniche e religiose, popoli nomadi, migranti, intoccabili, diseredati, in Europa, Asia, Africa e Caraibi. Con le sue grandi doti comunicative terràuna “Narrazione con immagini e musica” dal titoloDove gli dei si parlano. E’ un’occasione rara di ascoltare le sue esperienze di viaggio e di incontro, i suoi pensieri su terre e genti imbevute di sublimità, follia, disperazione, violenza, speranza. www.monikabulaj.comNINO MIGLIORI–11 marzo ore 16:00, pressoMo.Ca. via Moretto 78, Brescia – Ingresso fino ad esaurimento posti Nino Miglioro inizia a fotografare nel 1948, nell’immediato dopoguerra si avvicina al circolo fotografico Bolognese e inaugura un’intensa attività che si svilupperà sempre su differenti paralleli canali di ricerca. https://it.wikipedia.org/wiki/Nino_MiglioriULIANO LUCAS–11 marzo ore 18:00, presso Mo.Ca via Moretto 78, Brescia – Ingresso fino ad esaurimento posti Noto per aver realizzato per decenni reportage per importanti giornali e riviste italiane, dopo il sessantotto, documenta con ampi servizi la realtà e le contraddizioni del proprio tempo.La sua retrospettiva “Cinquant’anni di viaggi e racconti di un fotografo freelance” è esposta al MaCof dal 7 marzo al 7 maggio 2017. www.ulianolucas.it GIANNI BERENGO GARDIN–12 marzo ore 16:00, pressoMo.Ca via Moretto 78, Brescia – Ingresso fino ad esaurimento posti Gardin hainiziato dal 1954 ad occuparsi di fotografia. Inizia la sua carrieradi fotoreporter nel 1965, quando lavora per Il Mondo di Mario Pannunzio. Negli anni a venire collabora con le maggiori testate nazionali e internazionali. https://it.wikipedia.org/wiki/Gianni_Berengo_GardinFRANCO FONTANA–12 marzo ore 18:00, pressoMo.Ca via Moretto 78, Brescia – Ingresso fino ad esaurimento posti Franco Fontana inizia a fotografare nel 1961. Frequentatore dei “Fotoclub”, la sua attività, anche agli inizi è prevalentemente amatoriale, si concentra su ricerche estetiche. francofontanaphotographer.comOLIVIERO TOSCANI – martedì 14 marzo ore 11:00 – inaugurazione anno accademico Laba via Don G. Vender 66 Brescia – Ingresso fino ad esaurimento posti In occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico verrà conferita la Laurea Honoris Causa a Oliviero Toscani, ospite speciale per la cerimonia di inaugurazionedell’anno accademico 2016/17. Ad introdurlo saranno il direttore dellaLABARoberto Dolzanelli e il critico d’arteAlberto Mattia Martini. Oliviero Toscani, celebre per la dirompente e coraggiosa espressività, in alcuni casi anche provocatoria, è unartista mai sceso a compromessi, tanto da essere stato oggetto di forti critiche e anche di censura. www.olivierotoscani.comTUTTI I DETTAGLI SU WWW.BRESCIAPHOTOFESTIVAL.ITBrescia Photo Festival 2017PeopleBrescia, Museo di Santa Giulia, MOCA e altre sedi7 – 12 marzo. Grandi mostre sino al 3 settembrewww.bresciaphotofestival.itbresciaphotofestival@bresciamusei.com