Brixia. Parco archeologico di Brescia romana
Un percorso archeologico tra i più significativi e meglio conservati d’Italia, riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO
Il Parco archeologico di Brescia romana offre un percorso nella città antica tra i più significativi e meglio conservati d’Italia. Riconosciuto Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO nel 2011, insieme al complesso monastico di San Salvatore – Santa Giulia, è stato oggetto di un progetto di recupero archeologico e architettonico, che ha valorizzato i luoghi straordinari che ne fanno parte e li ha resi completamente accessibili.
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Si informa il gentile pubblico che la mostra Massimo Sestini. Zenit della fotografia giovedì 5 e venerdì 6 dicembre chiuderà anticipatamente alle ore 17.00. Ci scusiamo per il disagio.
L’Area Archeologica
Nel cuore della città si conservano ancora oggi i resti monumentali dell’antica Brixia, che permettono di ripercorrere la lunga storia della città.
Il santuario di età repubblicana (I secolo a.C.), il Capitolium (73 d.C.) con i resti di età imperiale e le integrazioni museali ottocentesche, la Vittoria Alata, con parte del deposito dei bronzi e, infine, il teatro romano (I-III secolo d.C.).
L’area è stata progressivamente portata in luce e valorizzata a partire dal 1823, quando grazie a una sottoscrizione pubblica, l’Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Brescia diede avvio a indagini archeologiche partendo dai pochi elementi affioranti all’interno di proprietà private. La campagna portò a risultati straordinari, riconoscendo il tempio Capitolino e numerosi suoi arredi, il teatro romano e il deposito dei grandi bronzi al quale appartiene anche la Vittoria Alata, tanto che, all’interno del tempio restaurato, nel 1830 venne aperto il Museo Patrio, primo dei musei cittadini.
Il santuario repubblicano
Sotto casa Pallaveri e il tempio capitolino si sono parzialmente conservate le strutture di un santuario databile ai primi decenni del I secolo a.C., individuate già nel 1823, indagate tra il 1956 e il 1961, e infine a partire dagli anni Novanta.
Si tratta di un complesso culturale costituito da quattro ampie aule rettangolari affiancate su un podio comune, ciascuna con un ingresso indipendente e con un pronao (portico con colonne) di accesso, all’interno di una terrazza prospiciente il decumano, l’attuale Via dei Musei.
L’interno di ogni aula presenta una decorazione ad affresco sorprendente per grado di conservazione e qualità. Colonne bianche scanalate dipinte, in corrispondenza delle colonne fisiche, amplificano lo spazio; finte lastre di marmi policromi sono sostenute da una cornice, al disotto della quale è appeso un tendaggio che scopre la muratura sottostante; l’insieme è aderente a modelli ellenistici mediati da maestranze romane.
Il ritrovamento di elementi di volta ha permesso di ipotizzare che le aulae fossero coperte da volte impostate su trabeazioni o architravi poggianti sulle file laterali di colonne, secondo gli esempi canonici suggeriti dai ninfei di età sillana o dagli oeci corinzi pompeiani.
Questo monumento, unico nel panorama archeologico dell’Italia settentrionale, è ascrivibile a maestranze di alto livello provenienti dall’Italia centrale, chiamate a realizzare a Brescia un edificio che dimostrasse l’adesione della città al modello culturale di Roma, negli anni immediatamente seguenti la concessione del diritto latino (89 a.C.).
Il Capitolium
Il Capitolium era il tempio principale di ogni città romana ed era il simbolo stesso della cultura di Roma.
Era dedicato al culto della “Triade Capitolina”, cioè le principali divinità del pantheon latino: Giove, Giunone e Minerva. Nello spazio antistante il tempio si radunavano i fedeli per le principali cerimonie e venivano compiuti i sacrifici.
Oggi è possibile entrare nel Capitolium e vedere le parti originali della sua decorazione e dell’arredo delle grandi celle. Al suo interno si conservano ancora i pavimenti originali in lastre di marmi colorati disposte a formare motivi geometrici (opus sectile) risalenti al I secolo d.C. Oltre agli altari in pietra di Botticino, ritrovati qui nell’Ottocento, sono stati disposti all’interno delle celle frammenti di statue di culto e di arredi. L’aula centrale accoglie nelle pareti la raccolta di epigrafi costruita nel 1830, quando venne inaugurato il Museo Patrio.
La Vittoria Alata di Brescia
Il Parco archeologico ospita la Vittoria Alata, il capolavoro bronzeo del I secolo d.C., oggetto tra il 2019 e il 2021 di un esemplare studio interdisciplinare e di un restauro condotto dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze.
La statua ha una nuova collocazione nella cella orientale del Capitolium, in un allestimento museale curato dall’architetto spagnolo Juan Navarro Baldeweg, concepito per esaltare le caratteristiche materiche e formali del bronzo messe in risalto dalla monumentalità dell’architettura e da una scenografia luminosa.
La Vittoria Alata è tornata nel luogo del suo ritrovamento: nel 1826, durante gli scavi archeologici condotti nell’area dai membri dell’Ateneo di Scienze, Lettere e Arti di Brescia, all’interno di due pareti dell’antico Capitolium, venne infatti riportata alla luce insieme a sei teste imperiali e a centinaia di altri reperti in bronzo.
Il teatro romano
Accanto al Capitolium sorge il teatro romano, costruito e ampliato tra I e III secolo.
La cavea, l’ampio spazio destinato agli spettatori, parzialmente adagiata sul declivio del colle Cidneo, accoglie il visitatore, suggerendo le emozioni delle antiche rappresentazioni.
L’impianto dell’edificio risale all’età augustea (fine I secolo a.C. – I secolo d.C.), ed è stato oggetto nei secoli di ampliamenti e arricchimenti, sino al rifacimento della decorazione architettonica della scena tra II e III secolo d. C.
Il teatro venne utilizzato sino all’età tardoantica (fine IV-inizio V secolo d. C.). Tra il XI e il XII secolo, la scena crollò, probabilmente a causa di un terremoto, e l’edificio divenne una cava a cielo aperto da cui venivano asportate pietre da costruzione.
Nel XII secolo è documentato un suo utilizzo come luogo per pubbliche udienze, ma lo stato di abbandono in cui versava e il dilavamento della terra dal colle ne determinarono il progressivo e definitivo interro.
Il Corridoio UNESCO
Il Corridoio UNESCO, inaugurato a giugno 2023, è una passeggiata monumentale di circa un chilometro attraverso 2500 anni di storia, che collega in un unico percorso pedonale, aperto liberamente e gratuitamente al pubblico, l’area del Capitolium al complesso monumentale di Santa Giulia, sino ad ora fruibili solo separatamente.
Il Corridoio UNESCO garantisce quindi a tutti i visitatori, per la prima volta in assoluto, di rimanere immersi, visivamente e fisicamente, nelle architetture monumentali storiche -dall’età romana per poi viaggiare nell’alto Medioevo e nel Rinascimento- senza alcuna interferenza tra la città attuale e l’aura di quegli antichi luoghi. Il progetto, che genera indirettamente l’apertura di 2 nuove piazze pubbliche ricavate in altrettanti chiostri sino ad ora inibiti alla visita se non dei visitatori del Museo di Santa Giulia, è stato curato dall’architetto Camillo Botticini per ARW Associates.
Unesco
Dal 25 giugno 2011 il Parco archeologico di Brescia romana e il complesso monumentale di San Salvatore – Santa Giulia sono iscritti nella Lista del Patrimonio mondiale, promossa dall’Unesco nel sito seriale “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568 – 774 d.C.)”.
Nell’area si conservano, infatti, numerose tracce delle fasi altomedievali (fornaci per ceramica, sepolture, modeste abitazioni) che testimoniano la lunga vita di quest’area.
Vittoria Alata 360°
Mostre ed eventi
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Informazioni
È consigliato l’acquisto del biglietto online .
Per motivi di conservazione delle opere del museo, la temperatura delle sale si attesta attorno ai 20°C.
Si consiglia pertanto ai visitatori di portare un capo per coprirsi durante la visita.
Prezzi – Biglietto UNESCO (Parco archeologico + Museo di Santa Giulia)
Il biglietto consente l’ingresso a Brixia. Parco Archeologico di Brescia romana e Museo di Santa Giulia.
Il biglietto UNESCO e il Museum Pass hanno durata di 3 giorni (fino alle 24:00 del terzo giorno) dalla data di emissione, così da garantire l’accesso al/agli altri siti museali.
In caso di acquisto nella giornata di domenica i biglietti avranno validità fino al mercoledì, in quanto il lunedì è giornata di chiusura settimanale.
Orari
Orario estivo (1 giugno – 30 settembre):
- Lunedì (non festivi): Chiuso
- Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica: 10:00 – 19:00
- Ultimo ingresso: 18.10
Orario invernale (1 ottobre – 31 maggio):
- Lunedì (non festivi): Chiuso
- Martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica: 10:00 – 18:00
- Ultimo ingresso: 17.10
Info e prenotazioni
Nell’impossibilità di effettuare la prenotazione si consiglia di contattare il CUP – Centro Unico Prenotazioni (lunedì – sabato, dalle 10 alle 18). Festivi esclusi.
Accessibilità
Accesso disabili
Il Parco archeologico di Brescia romana consente l’accesso diretto a tutte le aree del museo (biglietteria, Santuario repubblicano, Capitolium) grazie all’ascensore che collega le diverse quote; l’ingresso al teatro romano è accessibile dal Vicolo Fontanone.
Facilities
Sono a disposizione dei visitatori i seguenti servizi:
- n.1 sedia a rotelle
(da richiedere in biglietteria al personale di custodia) - bagno per disabili
Parcheggio per disabili
Il Parco archeologico di Brescia romana è situato in zona ZTL (Via dei Musei) e non dispone di posti macchina per i propri visitatori.
Per visualizzare i parcheggi riservati ai disabili più vicini al museo, e per richiedere l’autorizzazione di accesso alla ZTL, consultare il sito Brescia Mobilità
Servizi
App-game “Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures”
Notizia stratopica per tutti i piccoli fan di Geronimo Stilton: il topo giornalista più amato dai bambini di tutto il mondo è arrivato nei musei di Brescia per un’avventura da far frullare i baffi per l’emozione!
Per la prima volta in assoluto, Geronimo Stilton è protagonista di un’app-game museale dedicata ai bambini a partire dai 6 anni dal titolo Geronimo Stilton. Brescia Musei Adventures.
Basterà uno smartphone o il tablet messo a disposizione da Fondazione Brescia Musei per prendere parte all’emozionante avventura “Geronimo Stilton alla ricerca del medaglione perduto“: nel Museo di Santa Giulia i bambini andranno i missione per conto di Geronimo. L’obiettivo sarà trovare un prezioso medaglione custodito nel museo. Trovate le risposte giuste, superate le sfide e giunti all’ultimo misterioso oggetto, Geronimo inviterà a spostarsi nel Parco archeologico di Brescia romana per concludere l’esperienza davanti alla meravigliosa Vittoria Alata, per scoprire i segreti di questa preziosissima scultura.
ArtGlass – La tecnologia al servizio della storia!
Tour in realtà virtuale
Grazie all’applicazione ArtGlass – la piattaforma tecnologica che consente una straordinaria esperienza in realtà aumentata -, all’utilizzo degli occhiali Moverio di Epson – un nuovo dispositivo di realtà aumentata particolarmente efficace ed emozionante – e i 3D di Telecom Design è possibile visitare l’area archeologica di Brescia romana come in Età Imperiale.
Un’ esperienza unica che il visitatore può vivere percorrendo i punti di interesse del Parco archeologico, grazie a ricostruzioni 3D e scenari immersivi di realtà virtuale che consentono di avere la massima resa con una sequenza narrativa completa.
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Bookshop
Il Bookshop del Parco archeologico di Brescia romana, situato presso la biglietteria, propone un’ampia selezione di libri dedicata al sito museale, oltre che una ricca selezione di merchandise.
Guardaroba
Nel Museo è presente un’area Guardaroba con armadietti di sicurezza in cui depositare i propri oggetti personali.
Costo del servizio: € 1.00
(ritirabile al termine della visita)
Punto ristoro e relax
È a disposizione dei visitatori una piccola area ristoro dotata di distributore automatico di bevande calde e snack, oltre che di una comoda area relax.
Fasciatoio per bambini
Per agevolare la visita alla Collezione permanente di mamme e papà, il Museo dispone di n.1 fasciatoio alla toilette.
Animali
Nel Parco archeologico di Brescia romana vige il divieto introdurre cani, anche nelle aree all’aperto, con la sola eccezione dei cani guida per persone non vedenti.
Fotografie e video
È possibile fotografare i monumenti del Parco archeologico di Brescia romana senza flash.
Fondazione Brescia Musei invita i propri visitatori a condividere gli scatti sui propri canali social.
Come arrivare
Via Musei, 55 – Brescia
In Autobus e Metropolitana
- in autobus: per visualizzare le corse degli autobus consulta il sito Brescia Mobilità
- in metro: fermata Piazza Vittoria + 10 minuti a piedi
In Taxi
Radio Taxi Brixia
tel. (+39) 030.35111
Parcheggi auto
- Arnaldo, Piazzale Arnaldo
- Goito, via Spalto San Marco
- Fossa Bagni, via Lombroso
- Agip, Piazza Vittoria
- Castellini, via Castellini
Per visualizzare tutti i parcheggi e le zone ZTL consulta il sito Brescia Mobilità
Bicimia
Per usufruire del servizio consulta il sito Brescia Mobilità
In Treno
Raggiungici in treno, poi dalla Stazione ferroviaria di Brescia:
- a piedi: 20 minuti seguendo le indicazioni per Piazza Vittoria, quindi via dei Musei
- in metro: fermata Piazza Vittoria + 10 minuti a piedi
In Aereo
Aeroporto Gabriele D’Annunzio di Brescia
(20 Km da Brescia)
Aeroporto Orio Al Serio di Bergamo
(56 Km da Brescia)
Aeroporto Valerio Catullo di Verona
(70 Km da Brescia)