La mÉlodie
16 Ottobre 2018 - 20:45
Simon, un famoso musicista ormai disilluso, arriva in una scuola alle porte di Parigi per dare lezioni di violino. I suoi metodi d’insegnamento rigidi non facilitano il rapporto con alcuni allievi problematici. Tra loro c’è Arnold, un timido studente affascinato dal violino, che scopre di avere una forte predisposizione per lo strumento. Grazie al talento di Arnold e all’incoraggiante energia della sua classe, Simon riscopre a poco a poco le gioie della musica. Riuscirà a ritrovare l’energia necessaria per ottenere la fiducia degli allievi e mantenere la promessa di portare la classe ad esibirsi al saggio finale alla Filarmonica di Parigi.
«Al di là dell’essenzialità funzionale della messa in scena e della linearità del copione, del sempre bravo Merad e della trascinante colonna sonora di Bruno Coulais (con un occhio, anzi un orecchio di riguardo agli estimatori di Rimskij-Korsakov), gran parte del merito de “La mélodie” va ai suoi giovanissimi protagonisti: irriverenti, sboccati e cresciuti troppo in fretta, ma proprio per questo irresistibili, genuini e sempre convincenti, sia che vengano alle mani scambiandosi i peggiori insulti, sia che si esercitino suonando il violino sui gelidi tetti delle banlieue […]» Francesca Andreoli (Cinematografo.it).
Serata organizzata e promossa da AVO associazione volontari ospedalieri in occasione della X giornata nazionale AVO.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti disponibili.