LETTERE AD ANTIGONE dalla Grecia all’Iran

Sabato 25 novembre
ore 11.00 e in replica ore 15.00 e 16.30
LETTERE AD ANTIGONE dalla Grecia all’Iran
Museo di Santa Giulia

A cura di Selene Gandini, attrice regista e autrice teatrale

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

La performance si svolgerà all’interno della mostra Finché non saremo libere: protagonista è Antigone, simbolo di lotta e determinazione, che conduce gli spettatori nelle sale, attraverso le parole scritte su lettere immaginarie, che nel tempo le sono state inviate da altre donne, vittime anch’esse del potere e dell’ingiustizia.
Un’occasione per dare voce a chi ha lottato e sta lottando ancora oggi per la vita e la libertà. Le lettere sono ispirate a storie realmente accadute che si intrecciano con il mito letterario creato da Sofocle.
Il mito di Antigone, donna che da sola ebbe il coraggio di contrastare le leggi dello Stato da lei ritenute ingiuste, ha attraversato i secoli stimolando la coscienza e la consapevolezza umana. Vittima e allo stesso tempo eroina, è da sempre considerata il simbolo della lotta contro il potere, della ribellione romantica e solitaria contro il dominio ingiusto.

Partecipazione gratuita, con prenotazione obbligatoria al
CUP Tel. 030.2977833-834 cup@bresciamusei.com

LASCIA UN SEGNO

Nell’occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si inaugura “Lascia un segno” azione collettiva a cura dei Servizi educativi di Fondazione Brescia Musei, dedicata alla “strage dei fiori”. Tutti i visitatori potranno diventare parte attiva della narrazione artistica lasciando un proprio “segno” per ricordare i ragazzi e le ragazze uccisi dal regime iraniano, accompagnati da “Bella ciao” cantato in farsi da una giovane donna in omaggio a Mahsa Amini.