Riflessi di Vittoria. Performance teatrale in occasione del progetto espositivo Il Pugile e la Vittoria

Regia: Maddalena Ischiale
Drammaturgia: Valeria Lotta, Maddalena Ischiale e Pietro Mazzoldi
Cast: Francesca Napoli, Emanuela Sabatelli, Martina Mazzocchi e Pietro Mazzoldi
Organizzazione: Giovanna Donin, Brunella Donin, Emanuela Sabatelli 
In collaborazione con Associazione culturale In cerca d’autore e con la compagnia teatrale Racconti di Scena

Riflessi di Vittoria è una performance teatrale che offre agli spettatori un’esperienza densa e immersiva attraverso le immagini e le parole di grandi donne.

Seguendo una linea artistica di contaminazione tra antico e moderno, lo spettacolo lega la scelta dei testi a una gestualità che richiama le proteste per la libertà delle donne iraniane. Un richiamo doveroso all’attualità, che rende inevitabile la riflessione sulla libertà quando la scena è abitata da figure femminili come accade in questo spettacolo. Un’occasione unica pensata per lo straordinario progetto espositivo Il Pugile e la Vittoria. Protagonisti tre personaggi femminili legati alla storia di Brescia in un percorso coinvolgente che si snoda dal monastero di San Salvatore nel Museo di Santa Giulia a Brixia. Parco archeologico di Brescia romana.
A guidare il pubblico un silenzioso uomo, prefigurazione del Pugilatore in riposo, che ascolta in disparte le tre voci.

Nel suggestivo Coro delle Monache incontriamo Maria Maddalena nel mezzo di un processo sommario fatto di condanne, insulti, sputi, violenza. L’attrice darà voce a un testo tratto dal libro Ho visto il Maestro, il romanzo di Maria Maddalena di Jan Dobraczynski. Sotto il tiglio, di manzoniana memoria, da poco collocato nel chiostro di Santa Maria in Solario, troviamo una solitaria e assorta Ermengarda che prega e medita sull’amore recitando le parole di Manzoni del coro dell’atto IV dell’Adelchi.
Attraverso il nuovissimo Corridoio Unesco giungiamo infine al Capitolium al cospetto del Pugile e della Vittoria Alata che riecheggiano parole piene di forza e coraggio citando i versi della poetessa Amanda Gorman tratte da The Hill we climb. Qui maschile e femminile possono finalmente dialogare. Il Pugile ha appena concluso il suo combattimento in attesa della proclamazione finale. Il vincitore risulterà non essere un “uomo” ma la pace incarnata dalla Vittoria Alata, è la sconfitta della forza bruta a opera della forza delle idee e del cambiamento, è l’affermazione di un nuovo modo
di concepire maschile e femminile.

Al termine della performance seguirà, a cura di Fondazione Brescia Musei, una presentazione storico artistica della Vittoria Alata e del Pugilatore in riposo.

Per info e prenotazioni: prenotazioni.raccontidiscena@gmail.com – 328 099 82 68
Durata: ore 1 circa
Costo: 18 €