15 Marzo 2023 - 18:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita

Il film è basato sul bestseller del New York Times She Said: Breaking the Sexual Harassment Story That Helped Ignite a Movement

Info

Un film di
Maria Schrader
Con
Carey Mulligan, Zoe Kazan, Patricia Clarkson, Andre Braugher, Jennifer Ehle
Origine
USA, 2022
Durata
129′
Versione
originale con sottotitoli in italiano

Il 5 ottobre del 2017, il “New York Times” pubblica l’inchiesta di Jodi Kantor e Megan Twohey sui crimini sessuali di Harvey Weinstein, produttore cinematografico e predatore seriale, riconosciuto colpevole nel 2020 e condannato a ventitré anni di prigione. Per tre decenni il fondatore della Miramax ha abusato di attrici e assistenti, decidendo dei loro destini come un volgare aguzzino. Disposte ad andare alla fine del mondo per una testimonianza, le due giornaliste, campionesse del multitasking, ricostruiscono la strategia impiegata da Weinstein per coprire i suoi abusi: ridurre le sue vittime al silenzio a colpi di grossi assegni e inestricabili accordi di riservatezza. Precedendo di qualche giorno il reportage di Ronan Farrow sul “The New Yorker”, Kantor e Twohey scuotono Hollywood e cambiano il mondo.

Il film ha ottenuto 1 candidatura a Golden Globes, 2 candidature a BAFTA

A seguire, incontro con Susanna Pozzolo, UniBS – Centro sugli Studi di genere LOG.

Susanna Pozzolo, laureata in giurisprudenza a Genova, ottiene il dottorato in Filosofia analitica e teoria generale del diritto presso la Statale di Milano. Si occupa di teoria dell’interpretazione giuridica, di liberalismo, di femminismo. Individua e analizza la dottrina neocostituzionalista. Studia per svariati periodi all’estero, soprattutto in Spagna. Membro del comitato editoriale di diverse riviste giuridico–filosofiche, dirige con Rafael Escudero Alday la collana editoriale Postpositivismo y derecho presso l’editore Palestra di Lima (Perù).

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Fondazione Brescia Musei

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La rassegna

MA CHE GENERE DI CINEMA!

Cinema Nuovo Eden e l’associazione GAPP – Gender in Action for Politics and Public Policies propongono una rassegna sulle questioni di genere: la violenza maschile, la maternità e le sue difficoltà troppo spesso taciute, l’emancipazione femminile attraverso lo sport, le donne migranti, le molestie sessuali e il movimento MeToo.

I film saranno seguiti da dibattiti animati da espert*, cineast* e attivist* perché il cinema diventi un vettore di diffusione della cultura della parità.