08 Maggio 2023 - 21:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita

Non c’è un film piu feroce di questo. Chi lo colpì prima e dopo la sua uscita sapeva evidentemente quello che faceva. Zéro de conduite è un atto di sovversione allo stato puro, uno schiaffo potente e necessario a tutto ciò che gli adulti costruiscono in nome e per conto di quella categoria chiamata infanzia.

Info

Un film di
Jean Vigo
Con
Jean Dasté, Delphin, Louis De Gonzague-Frik
Origine
Francia, 1933
Durata
47′

VERSIONE RESTAURATA IN 4K

Zero in condotta narra la vita di alcuni studenti in un collegio, privati della libertà creativa dell’infanzia e sottomessi alle rigide regole dei sorveglianti adulti ‘Bec-de-gaz’ e ‘Pète-sec’. I sorveglianti sono a proprio agio solo all’interno del collegio, dove tutto è fissato in regole ben precise, mentre per i ragazzi la libertà è fuori. Quattro di loro, dopo essere stati puniti con uno ‘zero’ in condotta per la loro vivacità, proveranno a ribellarsi, grazie anche all’aiuto del nuovo sorvegliante Huguet, molto più vicino ai propositi giovanili che alla rigidità delle istituzioni. Il culmine dell’incomunicabilità fra adulti e ragazzi si avrà però il giorno della festa del collegio: davanti alle massime autorità sul palco, con in prima fila il governatore e il direttore del collegio, i collegiali in rivolta rovineranno la festa dei notabili, costretti a scappare e rifugiarsi al chiuso, mentre loro volteggiano finalmente liberi. Ogni scena del film sembra evocare un mondo che gli adulti non ricordano più: un volo di piume, uno scambio di cioccolata per firmare un patto, un cadavere magicamente risorto, una guerra di fagioli, una mappa per fuggire, una bandiera per sognare… Massacrato dalla censura dell’epoca, il piccolo poema sulla memoria, di ispirazione autobiografica, dell’allora ventottenne Vigo, costituisce un irriverente apologo sulla contrapposizione tra la rivolta anarchica dell’infanzia e l’ordine borghese del mondo adulto. Un film “maledetto” che ha trovato negli anni successivi numerosi seguaci e imitatori.

Restaurato in 4K nel 2017 da Gaumont con il supporto di CNC – Centre national du cinéma et de l’image animée presso i laboratori L’Immagine Ritrovata e L’Image Retrouvée a partire dal negativo camera originale e da copie originali nitrato provenienti da Cineteca Italiana.

Il film sarà introdotto dal critico Andrea Chimento (Long Take, Il Sole 24 Ore)

Trailer

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Ciak Europa!

Una rassegna cinematografica dedicata al patrimonio cinematografico europeo.

La rassegna è all’interno del progetto europeo “Connecting the Heritage Cinemas of Europe!“, co-finanziato da Europa Cinemas, sottoprogramma Europe Creativa / Media e Collaborate to Innovate.