Realizzata in collaborazione con Fondazione Brescia Musei, la monografia costituisce il terzo capitolo della serie di monografie rivolte, nel corso del triennio, ai cinque artisti di "Una generazione di mezzo", un progetto che nasce dall’intento di confrontare le indagini di cinque personalità artistiche bresciane, la cui ricerca ha letteralmente attraversato i due secoli, continuando tutt’oggi a produrre opere di peculiare interesse.

A cura di Claudio Musso

Skira editore

Una selezione articolata di opere inedite dell’artista visivo e scrittore bresciano che conducono in un viaggio immersivo nell’immaginario dell’autore.

Le nuvole, di pasoliniana memoria, simbolo di leggerezza, di sospensione e di poesia, sono un tema ricorrente nel lavoro di Gabriele Picco (1974). Visibili e presenti sia nella storia dell’arte che nella vita di tutti giorni, al contempo così impalpabili ed evanescenti, rappresentano metaforicamente l’ambiguità e la contraddizione che regnano nell’immaginario dell’autore bresciano. Pubblicato a corredo della mostra personale dedicata all’artista, il volume presenta una serie di opere iconiche: dalle celeberrime nuvole sospese a mezz’aria o legate sul portapacchi di modelli in scala di auto storiche del secondo Novecento a The wall, la stanza le cui pareti sono state completamente ricoperte da 18mila biscotti savoiardi; da Eternal love, due mani in lattice che sbucano da una parete, con i palmi attraversati dai gambi di due rose rosse, a Fido, un cagnolino in terracotta che porta in bocca una copia del Corriere della sera del marzo 2020, con in evidenza il titolo in prima pagina Ora è chiusa tutta l’Italia.
Gabriele Picco riesce ad affrontare con leggerezza temi delicati come la morte, il sesso, la solitudine dell’uomo contemporaneo, mettendo spesso in luce le contraddizioni della nostra società, e mostrando come la vita e il mondo siano un immenso teatro visionario.
Claudio Musso, critico d’arte e curatore indipendente, insegna Teoria della percezione e psicologia della forma presso l’Accademia Carrara di Belle Arti di Bergamo e di Storia dell’arte contemporanea presso l’Università di Bologna, Polo di Ravenna.

Il catalogo è disponibile anche presso il bookshop del Museo di Santa Giulia.