Uno studio interamente dedicato alle armi antiche bresciane e lombarde per celebrare la splendida collezione di Luigi Marzoli

A cura di Marco Merlo

Skira Editore

Era il 1988 quando Luigi Marzoli donava alla città di Brescia la splendida collezione che permise l’apertura, nella suggestiva sede del Mastio Visconteo, del Museo delle Armi Luigi Marzoli.
Oltre trent’anni dopo, questo volume – che prende avvio dai lavori del convegno di studi Il Museo Marzoli e le armi lombarde (Brescia, Auditorium Santa Giulia, 15-17 novembre 2018) – è dedicato al Museo e alla sua straordinaria collezione di armi e armature dal Trecento al Rinascimento. Interamente dedicato alle armi antiche, Heavy Metal si propone di indagare alcuni fondamentali argomenti della produzione armiera lombarda, in particolar modo bresciana, dal XV al XIX secolo, sotto diversi punti di vista e soprattutto in relazione alla collezione proprio del Museo delle Armi Luigi Marzoli.
Il trentennale del Museo delle Armi ha rappresentato un’occasione straordinaria offrendo l’opportunità di dare spazio alle nuove correnti di studio che negli ultimi anni hanno rinnovato la tradizione oplologica. Introdotto dal testo di Marco Merlo e Simone Picchianti (Fucine, armi e armaioli in Lombardia tra il XV e il XVIII secolo: il trentennale del Museo delle Armi Luigi Marzoli), il volume è suddiviso in tre macrosezioni (Nuove tecnologie e storia delle tecniche; La collezione del Museo Marzoli; La fortuna delle armi lombarde) ed è corredato dei saggi di alcuni dei massimi esperti sull’argomento. Marco Merlo, studioso di armi antiche, è conservatore del Museo delle Armi Luigi Marzoli di Brescia.

 

Il catalogo è disponibile anche presso il bookshop del Museo delle Armi Luigi Marzoli.