Condividi
Chiudi
Fondazione Brescia Musei ha assegnato la concessione per la produzione editoriale, la gestione dei bookshop, le cointeressenze nella produzione delle mostre e per le mostre itineranti. L’assegnazione è avvenuta secondo una selezione con procedura negoziata che è iniziata la scorsa estate, con la condivisione, da parte di Brescia Musei verso i possibili partner, della strategia e del programma culturale pluriennale 2020-23 della Fondazione. A seguito delle candidature dei principali attori nazionali del settore, sulla base della proposta quantitativa e qualitativa, si è aggiudicato la gara il gruppo editoriale internazionale Skira, guidato dal presidente Massimo Vitta Zelman, il cui marchio è il punto di riferimento dell’editoria d’arte di qualità in tutto il mondo, con sedi a Milano, Roma, Parigi e a New York.

FONDAZIONE BRESCIA MUSEI: AL VIA IL PARTENARIATO CON IL GRUPPO EDITORIALE INTERNAZIONALE SKIRA Clicca qui se non visualizzi correttamente il contenutoIn concessione la produzione editoriale, la gestione dei bookshop e la cointeressenza per la produzione delle mostre e per le mostre itinerantiFondazione Brescia Musei ha assegnato la concessione per la produzione editoriale, la gestione dei bookshop, le cointeressenze nella produzione delle mostre e per le mostre itineranti. L’assegnazione è avvenuta secondo una selezione con procedura negoziata che è iniziata la scorsa estate, con la condivisione, da parte di Brescia Musei verso i possibili partner, della strategia e del programma culturale pluriennale 2020-23 della Fondazione.A seguito delle candidature dei principali attori nazionali del settore, sulla base della proposta quantitativa e qualitativa, si è aggiudicato la gara il gruppo editoriale internazionale Skira, guidato dal presidente Massimo Vitta Zelman, il cui marchio è il punto di riferimento dell’editoria d’arte di qualità in tutto il mondo, con sedi a Milano, Roma, Parigi e a New York. L’azienda, fondata da Albert Skira a Losanna nel 1928, oggi pubblica 250 novità all’anno, produce grandi mostre e gestisce librerie e servizi museali.Avendo compreso e condiviso la filosofia del progetto culturale identitario di Fondazione Brescia Musei, che coniuga la valorizzazione del patrimonio museale con iniziative espositive e culturali potenzialmente attrattive, il gruppo Skira metterà a disposizione la propria esperienza nel settore e le proprie specifiche competenze per la buona riuscita del partenariato, anche prevedendo un rischio di investimento, sia nella gestione dei bookshop museali e di mostra, sia nella co-produzione delle mostre.Il partenariato ha infatti come oggetto le seguenti attività:1. La produzione editoriale istituzionale.2. La concessione dei bookshop museali e della licenza per la produzione del merchandising istituzionale di Fondazione Brescia Musei.3. La co/produzione cointeressenza nella produzione delle mostre d’arte di autunno/inverno e di fotografia di primavera/estate e servizi di assistenza alla visita connessi.4. La collaborazione nella progettazione, commercializzazione e produzione delle mostre itineranti della Fondazione.Il partenariato avrà durata quadriennale 2020-2024 (termine previsto nella primavera del 2024), nello specifico comprende la co-produzione di 8 mostre (2 mostre all’anno, quella di arte nel periodo autunno-inverno e quella di fotografia nel periodo primavera-estate), per un valore complessivo della gara pari a circa 3 milioni di euro.In particolare, per il 2020, le mostre in corso di sviluppo che saranno co-prodotte sono Alfred Seiland. Imperium Romanum, Fotografie 2005-2020, nell’ambito della IV edizione del Brescia Photo Festival dedicata al tema “Patrimoni” (maggio 2020) e Vittoria. Il lungo viaggio di un mito (novembre 2020), entrambe con sede presso il Museo di Santa Giulia.Skira, player a livello nazionale nel settore delle mostre e dei musei, inserirà la programmazione della Fondazione nel panorama italiano dell’offerta culturale, dando così un grandissimo supporto alla comunicazione dei progetti della Fondazione.Parallelamente Fondazione Brescia Musei, insieme a Skira, diventerà editore. E’ stato infatti condiviso un piano editoriale che prevede la realizzazione di numerose pubblicazioni con cadenza annuale, a partire dai cataloghi generali delle collezioni – nello specifico Il ritorno della Vittoria Alata; La Pinacoteca Tosio Martinengo volume III – Il Museo delle Armi – Il catalogo generale dell’opera di Bruno Romeda – ; le nuove guide museali – nello specifico Santa Giulia/Brescia Romana, La Pinacoteca Tosio Martinengo, Il Museo delle Armi “Luigi Marzoli” – ; i cataloghi di mostra, una collana sui progetti di studio, restauro e mostre dossier. Inoltre (extra bando) Skira provvederà all’inserimento della nuova edizione della Guida Artistica di Brescia nella collana Skira “Guide alle Città d’Arte”, alla realizzazione di un “Picture Book” in grande formato dedicato agli highlights artistici e storici della città e di contenuti 3D audio e video abbinabili con le pubblicazioni cartacee.Skira riprenderà in questo modo una tradizione, quella della pubblicazione dei cataloghi delle storiche mostre organizzate dal Comune di Brescia a cavallo degli anni 90 e 2000, oltre all’aver pubblicato la guida del Museo di Santa Giulia tutt’ora in commercio.“Con l’assegnazione di questo fondamentale bando”, interviene Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei, “una ulteriore, preziosa tessera arricchisce il mosaico del nuovo assetto istituzionale e operativo della Fondazione. A pochi giorni di distanza dalla presentazione dei vincitori del bando per l’assegnazione delle attività artistico-culturali estive in Castello, formalizziamo oggi l’ingresso nella squadra dei collaboratori di un editore da sempre caratterizzato per serietà, qualità e lungimiranza delle proposte. Queste partnership pubblico-privato rappresentano un’opportunità strategica di grande rilevanza nell’ambito di una vera e propria rifondazione dell’idea del “Progetto Brescia”, a cui il primo cittadino e l’Assessore alla Cultura stanno lavorando con il contributo di Fondazione Brescia Musei.”Aggiunge Stefano Karadjov, direttore della Fondazione, “Il mercato editoriale e della produzione di mostre ha dimostrato grande attenzione al nostro progetto strategico culturale pluriennale. Ne è stata prova la partecipazione al bando dei maggiori e più qualificati operatori nazionali e l’aggiudicazione della concessione a quello che è probabilmente, nell’attuale panorama, il soggetto più colto e al contempo più consolidato della scena nazionale. Che Skira abbia deciso di credere così tanto in Fondazione Brescia Musei ci conforta, non solo per la qualità della macchina organizzativa che certamente sarà dispiegata, ma anche perché ciò testimonia di un giudizio e di una fiducia verso il nostro progetto culturale che lascia ben sperare per i suoi futuri sviluppi.”“Qualità, organicità, capacità di programmare anche a lungo termine: queste le caratteristiche che più ci hanno colpito del progetto di Fondazione Brescia Musei, e che è raro trovare così opportunamente riunite nei programmi delle istituzioni artistiche italiane”, sostiene il presidente di Skira Massimo Vitta Zelman. “Siamo felici di collaborare a un disegno che mira a restituire a Brescia il posto di rilievo che merita tra le città d’arte italiane, coniugando eventi temporanei di qualità e valorizzazione dello straordinario patrimonio artistico della città.E a sostegno di questo progetto siamo pronti a mettere in campo tutti i nostri skills di editore, di librario e di produttore di mostre, nonché i rapporti del nostro gruppo con la comunità artistica internazionale.”www.bresciamusei.com