Domenica 12 giugno, ore 16.00
Rassegna concertistica
Antiche Risonanze del Gruppo Vocale “Cantores Silentii”
Auditorium di Santa Giulia
Evoluzione della Missa tra Rinascimento e Barocco: la “Missa parodia”, “su temi gregoriani” e “su soggetto libero” ♦
Riprende la Rassegna concertistica «Antiche Risonanze» del Gruppo Vocale “Cantores Silentii”, diretto da Ruggero Del Silenzio, giunta alla sua X Edizione, organizzata in collaborazione con il Comune di Brescia e con la Fondazione Brescia Musei.
Il concerto propone una ricca raccolta di Missae rinascimentali e barocche che mostra l’evoluzione artistica e musicale che, dalla fine del Quattrocento alla metà del XVII secolo, ha interessato tali composizioni liturgiche.
Il concerto prende avvio dal Mottetto a 4 voci, in due parti, “Gaude Barbara” del compositore franco-fiammingo Jean Mouton (ca. 1459-1522) le quali melodie sono state utilizzate per la composizione della Missa omonima (dal II Libro di Messe a 4 e 5 voci pubblicato a Roma dalla tipografia dei fratelli Dorico nel 1544) opera del musicista spagnolo Cristóbal de Morales (1500-1553); altri esempi di Missa “parodia” sono dati: dal Kyrie dalla Missa “Alleluia” di Jean Mouton, dal Sanctus dalla Missa “D’ung aultre amer” del grande Josquin des Prés (ca. 1450-1521) che trae le melodie dalla chanson omonima di Johannes Ockeghem (1410-1497) e dall’Agnus Dei dalla Missa “Beata viscera” di Jacob Obrecht (1457-1505). Il concerto prosegue con alcuni esempi di Missae che basano la propria costruzione sul materiale melodico gregoriano come il Kyrie dalla Missa “De Beata Virgine” di Antoine Brumel (1460-1512); nella stessa tipologia di Missae trovano posto le composizioni di due musicisti bresciani: la Missa “Pro Defunctis” di Giovanni Contino (ca. 1513-1574) e la Missa “Spiritus sancti” di Floriano Canale (ca. 1541-1616), delle quali vengono proposti il Kyrie, il Sanctus e l’Agnus Dei. Concludono il concerto le Missae che si basano sulla libera invenzione melodica del compositore: ad opera dell’inglese Thomas Tallis (1505-1585) la Missa “Sine nomine” e del grande Claudio Monteverdi (1567-1643) la Missa “da Cappella” (inserita nella raccolta della “Selva Morale e Spirituale” edita a Venezia per i tipi di Bartolomeo Magni nel 1640/41). Anche di queste vengono proposti il Kyrie, il Sanctus e l’Agnus Dei.
Come da prassi, il pubblico potrà seguire i testi e le traduzioni dei brani proposti, su apposito dépliant.
L’ingresso ai concerti è libero sino ad esaurimento dei posti disponibili a partire dalle ore 15.30
