Orlando, ma biographie politique
27 Marzo 2024 - 21:00 / Sala 1 / v.o. sott.ita
Come si incarna oggi la figura di Orlando, immaginata da Virginia Woolf? In un primo saggio documentario molto personale, il filosofo e attivista Paul B. Preciado si circonda di persone trans e non binarie per offrire una rilettura queer e profondamente politica di questo romanzo chiave della modernità.

Info
PRIMA VISIONE
Nel 1928, la scrittrice Virginia Woolf pubblicò un’opera singolare che confuse, in più di un modo, i confini tra i generi. Con tanta audacia quanto fantasia, Orlando racconta la biografia immaginaria di un giovane cortigiano inglese alla corte di Elisabetta I, che, dopo essere stato nominato ambasciatore a Costantinopoli, si sveglia un giorno, dopo un lungo sonno, in un corpo femminile. Continuando la sua esistenza sotto la sua nuova identità, Orlando attraversa i secoli fino a diventare, negli anni ’20, uno scrittore di successo… Questa vita romantica e stravagante, navigando da un sesso all’altro, trova oggi, quasi un secolo dopo la sua pubblicazione, un profonda risonanza nell’affermazione politica delle identità trans o non binarie. Ci sono migliaia di Orlando nel mondo: questo afferma il filosofo e attivista Paul B. Preciado in questo primo saggio documentario di deliziosa radicalità, in cui propone una rilettura militante e queer di questo romanzo che mi accompagna fin dall’adolescenza.
La rassegna di Brescia è realizzata con la collaborazione di Arcigay Orlando Brescia APS e Brescia Pride.
Ingresso ridotto per tesserati/e ArciGay.
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Orizzonti Queer 2024
Il Festival Orlando di Bergamo e Fondazione Brescia Musei – Cinema Nuovo Eden di Brescia per presentano la seconda edizione della proposta cinematografica congiunta all’insegna di narrazioni che aprano nuovi Orizzonti Queer.
