La sala professori

Carla Nowak, giovane insegnante di educazione fisica e matematica alle superiori, è al suo primo giorno di lavoro in una nuova scuola. Ciò che la contraddistingue dai nuovi colleghi è il suo idealismo. Una serie di furti irrisolti rovina però l’atmosfera tra i docenti. Quando uno studente turco viene accusato e convocato dalla preside in modo umiliante, Carla decide di indagare. Grazie a una telecamera nascosta, tra lo stupore generale, smaschera il ladro: la discreta segretaria Friederike Kuhn. Dopo questa rivelazione, Carla si trova però di fronte a un irrisolvibile dilemma: Friederike Kuhn è anche la madre del suo miglior alunno, Oskar Kuhn. Gli eventi da lei provocati sfuggono inesorabilmente al suo controllo. Da un lato, è sempre più isolata dai colleghi. Dall’altro, deve fare i conti con lo stress psicologico causato a Oskar, che gli altri ragazzi iniziano a chiamare “figlio di una ladra”. La dirigenza scolastica ha una soluzione semplice in questi casi: trasferire Oskar in un’altra scuola. Il ragazzo, come la madre ormai sospesa dal lavoro, non si lascia intimidire. Contatta il giornale della scuola per raccontare la vicenda dal punto di vista della madre, scatenando un acceso dibattito su verità e giustizia.

Il film ha ottenuto 1 candidatura a Premi Oscar, 2 candidature agli European Film Awards, Il film è stato premiato a National Board, 1 candidatura a Goya