A cura di Alessio Costarelli e Roberta D’Adda

Edito da Fondazione Brescia Musei

Il dossier è dedicato all’esposizione temporanea della scultura di Giovanni Franceschetti Carolina Lera Brozzoni in veste di Flora, parte del programma PTM andata e ritorno di Fondazione Brescia Musei.

L’esposizione temporanea della scultura di Giovanni Franceschetti Carolina Lera Brozzoni in veste di Flora (15 settembre 2019 – 24 febbraio 2020), si inserisce entro il programma PTM andata e ritorno. Format che, trasformando le “partenze” collegate ai prestiti in “arrivi” di opere ospiti, apre a inedite riletture della collezione permanente, offrendo nuovi punti di vista e occasioni di confronto.

In questo caso l’opera non proviene da un altro museo, ma dai depositi entro cui sono collocate le opere che non hanno una collocazione stabile. La sala XXI della Pinacoteca  Tosio Martinengo accoglierà per alcuni mesi la statua realizzata da Franceschetti su commissione di Camillo Brozzoni, collezionista e mecenate.

La Flora rappresentata, non celebra la musa della cultura classica, ma la moglie del collezionista Carolina Lera. La dimensione ideale di riferimento non è la poesia, ma la botanica, scelta dovuta all’interesse che legava Brozzoni e la consorte.

Il pieghevole è diviso in due sezioni nelle quali viene raccontata la vita di Camillo Brozzoni e il legame con l’artista Giovanni Franceschetti che ha portato alla commissione dell’opera.

Il pieghevole è consultabile in formato digitale.

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