Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei presentano oggi “Ceruti2023 Oltre”: il racconto del progetto triennale di riscoperta e valorizzazione del pittore Giacomo Ceruti.
Un percorso che si conclude con la presentazione delle nuove acquisizioni e del nuovo allestimento delle sale a lui dedicate del Museo che possiede il più importante corpus al mondo di opere dell’autore – la Pinacoteca Tosio Martinengo – e che ha visto coinvolta la Fondazione Brescia Musei per un intero triennio, dal 2021 al 2023, tra mostre, iniziative culturali e pubblicazioni.
Un percorso realizzato grazie a un’attività sinergica di iniziative editoriali, nuove acquisizioni, investimenti, restauri, collaborazioni internazionali tra istituzioni culturali, incontri e contaminazioni di espressioni tra arte, editoria, danza, teatro e culminato in quattro progetti espositivi: tre a Brescia e un quarto a Los Angeles, grazie alla collaborazione con J. Paul Getty Museum.
Un impegno che corrisponde al rilancio di Pinacoteca Tosio Martinengo che da oggi, grazie al deposito da collezione privata de il Portarolo seduto e le Due donne accanto a un tavolo dipinte intorno al 1725 per un’ignota famiglia del patriziato bresciano, può vantare diciannove opere di Giacomo Ceruti, esposte nelle Sale del Settecento a celebrare l’artista protagonista dell’arte italiana e internazionale.
Il progetto che Fondazione Brescia Musei ha dedicato a Giacomo Ceruti e che, nella sua interezza, ha coinvolto direttamente o indirettamente quasi 280.000 persone, è stata un’opportunità per Brescia per intessere importanti relazioni con le più prestigiose sedi museali nazionali e internazionali, a partire dalla prima tappa del viaggio dedicato al maestro in Russia, quando Fondazione Brescia Musei ha dato vita a un insolito confronto con Velázquez – Velázquez per Ceruti (26 novembre 2021 – 27 febbraio 2022, Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo) – in collaborazione con il Museo Statale Ermitage, a cui seguì il progetto, intitolato Two paintings by Giacomo Ceruti from Brescia (2 dicembre 2021 – 23 gennaio 2022), allestito proprio nel Museo di San Pietroburgo.
Un primo assaggio del trionfo dell’artista all’estero, che ha raggiunto l’apice quest’anno a Los Angeles con la mostra Giacomo Ceruti. A compassionate eye, presentata negli spazi del Getty Museum, oggetto di uno straordinario successo di pubblico, tanto da essere visitato dal 38% dei visitatori totali del Getty nel periodo di tenuta della mostra.
Apprezzamento che si è concretizzato anche nella pubblicazione dell’omonimo catalogo di approfondimento sul pittore bresciano in lingua inglese, contraltare statunitense degli approfondimenti editoriali curati da Brescia Musei insieme a Skira, partner editoriale della Fondazione. Vista l’eccezionalità del palinsesto Ceruti, Giunti Editore ha deciso di curare la monografia ArteDossier intitolata Ceruti, uscita a febbraio 2023, riferimento per tutti gli appassionati italiani.
Oltre alle già citate esposizioni, culminate nel 2023 con l’inaugurazione dei tre grandi progetti espositivi Miseria & Nobiltà (Brescia, Museo di Santa Giulia, 14 febbraio – 11 giugno 2023), David LaChapelle per Giacomo Ceruti. Nomad in a Beautiful Land (Brescia, Pinacoteca Tosio Martinengo, 14 febbraio – 19 novembre 2023), vincitore del bando “Strategia Fotografia 2022” del MiC, e Immaginario Ceruti, le stampe nel laboratorio del pittore, (Brescia, Museo di Santa Giulia, 14 febbraio – 28 maggio 2023), molte sono state le attività che si sono generate intorno al progetto dedicato a Giacomo Ceruti e che hanno coinvolto diversi soggetti del territorio e del mondo dell’arte prendendo forma nella “casa” dell’artista, la Pinacoteca Tosio Martinengo, ma non solo.
- marzo 2022: il nuovo percorso del Settecento reso possibile da donazioni, lasciti e con l’ingresso di “nuove” opere, tra cui quattro dipinti di Giacomo Ceruti, che sanciscono la natura e la qualità di Ceruti come pittore di ritratti oltre che di soggetti di genere;
- maggio 2022: nell’ambito di PTM Andata/Ritorno, le nuove Sale del Settecento hanno accolto il Ritratto di Carlo Emanuele Massa, prestito di Fondazione Cavallini Sgarbi per ribadire, una volta in più la capacità di intercettare le tendenze della pittura europea dell’epoca, come ricercato e raffinato ritrattista;
- ottobre 2022 le sale della Pinacoteca Tosio Martinengo hanno ospitato Lo specchio di verità: la miseria nell’arte, una lettura sul tema della fragilità nell’arte e nella letteratura di e con il narratore Luca Scarlini;
- novembre 2022 in Pinacoteca Tosio Martinengo arriva il grande Pitocco seduto, generosamente concesso da una collezione privata, accostabile al cosiddetto Ciclo di Padernello. Un ingresso accompagnato dal ciclo di lezioni Poveri ma belli, tenute da Alessandro Morandotti, Margherita Rosina, Francesco Ceretti, Roberta D’Adda, Francesco Frangi, Enrico Valseriati, Luca Scarlini e Valerio Terraroli;
- gennaio 2023 entra nella collezione di Pinacoteca Tosio Martinengo la Ragazza con canestro (1730 circa) generoso deposito da collezione privata;
- gennaio 2023 le sale del museo ospitano lo spettacolo teatrale Tre Ritratti, parte del palinsesto PTM ARTI+ e ispirato a tre figure femminili dipinte da Ceruti, una nuova produzione Centro Teatrale Bresciano, realizzata in collaborazione con Fondazione Brescia Musei, scritta dal drammaturgo residente del CTB Fabrizio Sinisi, per la regia di Claudio Autelli.
Ceruti 2023 è stato per Fondazione Brescia Musei occasione per dar vita a specifici progetti di comunicazione e di public engagement. È il caso della serie di incontri, gratuiti e aperti a tutti, che hanno animato il Roadshow dedicato alla mostra e che hanno visto la Fondazione Brescia Musei protagonista di 12 talk su Ceruti ospiti delle più significative Istituzioni culturali del nord Italia.
È in questo contesto infine che si inserisce il progetto Arte al centro, che ha visto la realizzazione di una struttura di engagement multimediale, allestita in una delle gallerie principali del centro commerciale ELNÒS Shopping, che ha raccontato attraverso contenuti audio e video la mostra Velàzquez per Ceruti e Miseria & Nobiltà. Giacomo Ceruti nell’Europa del Settecento.
Ceruti 2023 è stato infine un progetto che ha messo in luce il ricco patrimonio bresciano che la Fondazione Brescia Musei custodisce portandolo all’attenzione di realtà che operano sul territorio, come il Rotary Club Brescia Valtenesi, che hanno riconosciuto nei dipinti dell’artista un tributo all’umanità bresciana, un’espressione dell’identità collettiva e della forza di una comunità. Proprio il Rotary Club Brescia Valtenesi ha così scelto di dare un contributo fattivo e soprattutto permanente alla Città di Brescia ed alla Comunità, contribuendo al restauro della Lavandaia.