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Foodprint. La Dieta Mediterranea oggi prorogata fino al 12 marzo. La mostra è stata visitata da 17.541 persone dal giorno della sua apertura lo scorso 9 gennaio.

Ancora 10 giorni per avvicinarsi a una storia di sostenibilità, salute e scambio culturale al Museo
di Santa Giulia

Comune di Brescia e Fondazione Brescia Musei annunciano la proroga fino al 12
marzo della mostra Foodprint. La Dieta Mediterranea oggi,
il progetto internazionale, curato dalla società greca Anemon Production in collaborazione con Fondazione Brescia Musei e realizzato grazie al Bando Europa Creativa, allestito presso le Gallerie del Parlatorio delle monache del Museo di Santa Giulia.
La mostra, visitata da 17.541 persone dal giorno della sua apertura lo scorso 9 gennaio, racconta la
nascita e la storia della Dieta Mediterranea, riconosciuta patrimonio immateriale dell’umanità
dall’UNESCO
grazie alle sue qualità uniche, illustrandone la sua importanza ancora oggi, in quanto capace di fornire soluzioni ad alcuni dei problemi del pianeta: la perdita di biodiversità, lo spreco alimentare e il cambiamento climatico. Una storia di sostenibilità, salute e scambio culturale, che vuole ispirare il cambiamento e riconnettere il pubblico al passato di una regione che ha creato la dieta più sana e sostenibile del mondo.
La mostra propone le fotografie realizzate dai fotografi contemporanei di fama internazionale Myrto
Papadopoulos
, Johann Clausen, Elena Heatherwick, Chris De Bode e Maria Contreras Coll, che con i loro scatti riportano in vita pratiche antiche perpetrate da secoli in tutto il Mediterraneo è l’unica tappa italiana del progetto espositivo che sta compiendo un tour attorno al Mediterraneo, unendo tra loro Grecia, Italia, Spagna, Portogallo, Marocco, Croazia e Cipro e altrettante prestigiose sedi culturali.

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