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Nel giardino del corridoio UNESCO, presso il museo di Santa Giulia, vive un albero Kaki di Nagasaki.

L’Europa e in particolare l’Italia -Brescia in primis- sono attive ormai da oltre 20 ad un progetto nato nella città di Nagasaki chiamato REVIVE TIME KAKI TREE PROJECT. Questo progetto unisce l’arte, il ricordo e la salvaguardia di testimonianze legate al disastro atomico che ha colpito quella città.

Nel 1994, Masayuki Ebinuma, un arboricoltore residente a Nagasaki, iniziò a curare un fragile albero di kaki che resistette alla bomba atomica del 9 agosto 1945 e riuscì a farlo riprendere fino al punto da ottenere delle pianticelle di “seconda generazione “.
L’artista contemporaneo Tatsuo Miyajima venne a conoscenza di ciò e desiderando dare il proprio supporto all’attività di Ebinuma in qualità di artista, espose le pianticelle ad una mostra d’arte nel 1995 e cercò dei genitori adottivi per le piantine.

Obiettivo del delicato e articolato lavoro del KAKI TREE EUROPE è quello di definire un programma di attività condiviso, nel pieno rispetto dei diversi ruoli e caratteristiche, dell’ispirazione e dell’autonomia di ciascuno. Esso si ispira ai principi del progetto giapponese KAKI TREE -REVIVE TIME per promuovere nel nostro territorio europeo la memoria, la pace, la giustizia la solidarietà nel ricordo della tragedia nucleare, attraverso vari mezzi quali arte, musica e cura dell’ambiente.

Per l’occasione un ensemble di giovani allievi della ‘Sì Musica’ eseguiranno i seguenti brani:

  • King of the Carnival (tradizionale francese)
  • Tourdion (danza rinascimentale di anonimo francese)
  • Freylechs from Warsaw (klezmer)

Suoneranno  alcune chitarre, allievi della maestra Fiorella Corsini e un ensemble dei Violini Saporiti. Inoltre, ci saranno la Maestra Elena Dotti al pianoforte e per i violini la Maestra Silvia Micheletti e la Maestra Giulia Mabellin.

Ti aspettiamo il 24 Marzo 2024, alle ore 10.00 presso il giardino del corridoio UNESCO, Al Museo di Santa Giulia, ingresso da Via Giovanni Piamarta.

Per saperne di più:

L’associazione KAKI TREE ha nei suoi obiettivi la diffusione delle piante di seconda e terza generazione della pianta di kaki (Diospyros kaki) che riuscì a sopravvivere durante l’esplosione nucleare del 9 agosto 1945. Insieme a questo obbiettivo si cercherà di far conoscere e diffondere anche la storia delle piante che invece sono sopravvissute al disastro atomico di Hiroshima.

Il KAKI TREE for EUROPE nato ufficialmente il 27 giugno 2020 si propone come esperienza di confronto, collaborazione, progettazione comune e scambio di conoscenze tra chi ha già aderito negli anni passati al progetto giapponese e con chi nel futuro vorrà aderire a tale progetto in Europa.

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