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A Brescia, dal 24 maggio 2024, al 16 dicembre presso la sede di Casa della Memoria nelle rinnovate sale di palazzo Martinengo delle Palle, sarà allestita SIAMO TESTIMONI non perché c’eravamo ma perché non abbiamo mai smesso di esserci, la mostra curata da Fondazione Brescia Musei in collaborazione con CTB – Centro Teatrale Bresciano e promossa dall’associazione Casa della Memoria con il Comune di Brescia in occasione del Cinquantesimo anniversario della strage di piazza Loggia. L’esposizione è il primo traguardo pubblico di un lungo progetto, che condurrà all’inaugurazione di uno spazio didattico-museale presso la Casa della Memoria. Il percorso di mostra illustra l’incessante impegno di testimonianza profuso dalla cittadinanza bresciana e documenta le modalità di attuazione delle numerose pratiche di memoria di natura pubblica che da tempo l’Associazione sostiene e promuove.

Intorno al vivo ricordo di Giulietta Banzi Bazoli, Livia Bottardi Milani, Clementina Calzari Trebeschi, Euplo Natali, Luigi Pinto, Bartolomeo Talenti, Alberto Trebeschi e Vittorio Zambarda, l’esposizione raccoglie le testimonianze delle diverse forme assunte nel tempo dalla memoria, dalla riflessione e dalla elaborazione collettiva dei fatti del 28 maggio 1974 e del lunghissimo e non ancora concluso percorso giudiziario.

Fotografie, slogan, dibattiti, concerti, mostre, concorsi per le scuole e pubblicazioni: un patrimonio che emerge per l’occasione dagli archivi della Casa della Memoria e che si presenta al visitatore nella sua dimensione di intreccio di voci e visioni, accomunate dalla potenza del ricordo e animate dalla appassionata ricerca della verità e della giustizia. Quello che si potrà vedere nelle sale di via San Martino della Battaglia è solo una parte di un giacimento ben più ampio e in gran parte immateriale.

I materiali sono distribuiti in otto sezioni, una per ciascuna delle vittime: quella operata non è una ricostruzione di natura filologica, ma una digressione poetica che si lega a doppio filo al film originale che CTB ha ideato e realizzerà in occasione dell’anniversario e che sarà parte del percorso espositivo.

Il 26 maggio e in replica il 15 giugno e il 7 luglio sarà possibile partecipare a una speciale visita guidata con narrazione alla mostra: Pioveva quella mattina, un progetto di Fondazione Brescia Musei, in collaborazione con l’Associazione In cerca d’autore. Il ricordo di chi c’era, lo sforzo di chi ha provato a raccontarlo, il dolore di chi è sopravvissuto, la tenacia di chi non si è arreso alla pioggia, alla violenza, al silenzio. Un ritratto di chi è rimasto per sempre in quella piazza.

Il 27 maggio alle ore 18.00, al Museo di Santa Giulia, sarà presentato al pubblico il catalogo della mostra, alla presenza del curatore, Renato Corsini, e dell’artista, Maurizio Galimberti.

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