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È con grande gratitudine che Fondazione Brescia Musei è lieta di annunciare di aver ricevuto la prima parte del ricavato del service culturale promosso nel corso del 2021 e del 2022 dal Lions Club Brescia Vittoria Alata, a sostegno dell’inclusività dei Musei della città.
Un contributo significativo, del valore di 15.000 euro, frutto del ricavato della vendita del volume realizzato nel 2021 dallo stesso Lions Club bresciano Vittoria Alata di Brescia. Il successo di un’immagine nella collezione di Marco Zani.

Il libro, la cui realizzazione è stata voluta dall’allora presidente Diego Toscani e il cui progetto è stato poi perseguito dal suo successore, dott. Paolo Rota Gelpi, racconta la storia della Vittoria Alata attraverso i numerosi oggetti della collezione di Marco Zani, che da anni raccoglie tutto quanto si riferisca alla figura della nike bresciana o ne rechi indelebile traccia su qualsiasi tipo di materiale.

Il volume, curato dallo storico dell’arte Pierfabio Panazza, con il progetto grafico di Elena Marelli, documenta nel modo più ampio possibile il successo iconografico di cui la statua bresciana ha goduto e gode tuttora. Fino all’attuale percorso di valorizzazione attivato dalla Fondazione Brescia Musei e dal Comune di Brescia e che dal 2020 la vede protagonista. A partire dal suo restauro a cura dell’Opificio delle Pietre Dure di Firenze, la sua nuova collocazione all’interno del Capitolium con l’allestimento curato dall’architetto di fama internazionale Juan Navarro Baldeweg. Un percorso iniziato nel 2017, culminato nella recente inaugurazione del nuovo allestimento della sezione dell’età romana del Museo di Santa Giulia e che raggiungerà il traguardo con l’apertura al pubblico del Corridoio UNESCO, già unificato in un unico percorso museale dallo scorso 24 gennaio.

Fondazione Brescia Musei investe il contributo per una maggiore accessibilità della Sezione dell’età Romana del Museo di Santa Giulia

Fondazione Brescia Musei e Lions Club Brescia Vittoria Alata hanno definito fin dall’inizio la destinazione delle risorse ricevute, destinate alla realizzazione del percorso di visita inclusivo per non vedenti e ipovedenti nella rinnovata sezione dell’età romana, a sostegno dell’inclusività dei Musei della città.
Grazie al contributo è stato così possibile realizzare supporti per l’esplorazione tattile e speciali mappe realizzate secondo il principio dello universal design che consentono, attraverso una figurazione in rilievo, diverse finiture del metallo, varie pellicole e tipologie di colorazioni materiche utilizzate, una lettura dell’intero percorso non solo ai non vedenti, ma anche ai normodotati.
Fondazione Brescia Musei ha quindi arricchito il percorso di visita in chiave di accessibilità integrandolo con una selezione di materiali lapidei originali che, di concerto con la Soprintendenza locale, sono stati identificati come supporti utilizzabili e utili per proseguire l’esplorazione tattile e la conoscenza del patrimonio archeologico conservato nei Musei della città.

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