Fondazione Brescia Musei presenta un nuovo progetto realizzato grazie all’Art Bonus
Il nuovo progetto di Fondazione Brescia Musei che vedrà coinvolto il capolavoro di Alessandro Bonvicino, detto il Moretto, la Pala Rovellio, attualmente esposta nel salone della Pinacoteca Tosio Martinengo, recentemente protagonista della primavera bresciana, con l’apertura delle nuove sale dedicate al Settecento e la presentazione del dipinto di Giacomo Ceruti, Ritratto di Carlo Emanuele Massa.
La Pinacoteca Tosio Martinengo: il restauro è work in progress
L’opera di Moretto sarà infatti protagonista di un importante intervento di restauro conservativo, che riporterà alla luce lo splendore dell’opera del pittore bresciano. Per l’occasione verrà allestito in loco un cantiere di restauro che proseguirà per tutto il periodo estivo e si concluderà in settembre.
I lavori al dipinto e l’allestimento del cantiere coincidono con il prestito alla mostra “Restituzioni” (Napoli, 20 maggio – 25 settembre 2022) della Pala di San Domenico di Romanino, anch’essa oggetto di un recente intervento di restauro grazie al contributo di Intesa San Paolo nell’ambito del progetto Restituzioni.
Durante tutto il periodo di apertura del cantiere, il pubblico avrà modo di assistere al lavoro dei restauratori non solo seguendo il percorso di visita della Pinacoteca Tosio Martinengo, ma anche attraverso visite guidate dedicate ed essere così informato su quanto emerge dal lavoro di restauro e sulle metodologie di intervento che verranno attuate per riportare a nuova vita il dipinto.
La Pala Rovellio sarà restaurata grazie a FAB Spa attraverso un contributo Art Bonus; il lavoro di restauro sarà eseguito dallo studio Marchetti e Fontanini in collaborazione con lo studio Abeni Guerra.
Si ringrazia Imbal Carton per la sponsorizzazione tecnica al progetto.